02.01.2017: Migranti, primo salvataggio del 2017 nel mar Mediterraneo: la nave Aquarius di SOS MEDITERRANEE trae in salvo 114 profughi
02 gennaio 2017 – La tragedia che si svolge nel Mediterraneo non conosce pause: il “SARcase001” (secondo la denominazione del MRCC), è il salvataggio di 114 profughi a bordo di un gommone bianco al largo delle coste libiche, nella notte tra l’1 e il 2 gennaio. È il primo salvataggio dell’anno per la nave Aquarius della organizzazione umanitaria italo-franco-tedesca SOS MEDITERRANEE che opera in partenariato con MSF, ed è anche il primo in assoluto del 2017.
L’operazione è iniziata intorno alle 3.45 del mattino, quando i radar di bordo hanno intercettato il gommone. Il SAR team di SOS MEDITERRANEE è entrato in azione alle 4.00 e il salvataggio si è svolto rapidamente e senza difficoltà, grazie alle buone condizioni del mare, calmo e senza vento: tutto si è concluso alle 5.30.
A bordo del gommone si trovavano 108 uomini e 6 donne, 4 delle quali viaggiano da sole. I minorenni sono 22, tra i quali 16 non accompagnati: tra loro anche tre bambini, uno dei quali molto piccolo, sotto i 4 anni. I profughi provengono per la maggior parte dal Senegal e dalla Guinea Conakry, ma anche dall’Uganda, Mali e Costa d’Avorio. Sono stati in mare 4 ore prima di essere salvati: hanno raccontato di avere lasciato le coste libiche intorno alla mezzanotte. Riferiscono inoltre che un altro gommone avrebbe lasciato la costa libica insieme al loro alla stessa ora.
Per la nave Aquarius, il nuovo anno inizia dunque allo stesso modo in cui si era concluso il vecchio: in zona SAR, proseguendo le attività di ricerca e soccorso, per salvare vite umane. Nel corso del 2016, a partire dal mese di febbraio, SOS MEDITERRANEE ha effettuato 50 operazioni di soccorso, salvando 7.127 profughi in mare aperto, a cui si aggiungono gli altri 4.134 accolti a bordo, per un totale di più di 10.000 persone.
SOS MEDITERRANEE opera sulla nave di salvataggio AQUARIUS, un’imbarcazione di 77 metri, in collaborazione con MSF Olanda. L’AQUARIUS ha un equipaggio internazionale: lo staff nautico, una squadra di ricerca e salvataggio (SAR) e personale medico con esperienza. La nave può ospitare sino a 500 persone.
Da quando la missione SOS MEDITERRANEE ha preso il via, a fine febbraio, sono più di 10.000 le persone salvate e soccorse a bordo della nave AQUARIUS.
Le operazioni di SOS MEDITERRANEE nel Mediterraneo Centrale sono finanziate unicamente dalla società civile. Il costo delle attività di ricerca e soccorso in mare è elevato: 11.000 euro al giorno. Per questo, per continuare a salvare vite in mare, SOS MEDITERRANEE ha bisogno di un sostegno finanziario.
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Contatto : Barbara Amodeo b.amodeo@sosmediterranee.org