Primo soccorso del 2017 – 114 le persone salvate da un gommone

Primo soccorso del 2017 – 114 le persone salvate da un gommone

Aquarius, Lunedì 02.01.2017.

“SARcase001”, così è stata definita dall’ MRCC di Roma la prima operazione di soccorso del 2017 nel mar Mediterraneo effettuata dalla nostra nave Aquarius.

L’equipaggio della nave Aquarius ha individuato il gommone sul radar questa mattina intorno alle ore 3:45. Solo pochi minuti dopo bussano alla mia porta e il telefono squilla. “Sono le 4, buongiorno Rene. Abbiamo un gommone in vista.” Dice Yohann il SAR coordinator.

Come sempre accade, il SAR team, 11 tra donne e uomini, è pronto all’azione in pochi minuti: equipaggiamento tecnico, giubbotto di salvataggio ed elmetto di sicurezza. Alle ore 04:20 il primo battello di soccorso è in acqua. “Sembra che il gommone sia in buone condizioni, ma inizieremo con la nostra imbarcazione di soccorso numero 2 a valutare meglio la situazione”, dice Nicola il SAR deputy coordinator. Pochi minuti dopo ci chiama Simon dalla barca numero 2: “Ci sono donne a bordo. Anche un piccolo bambino. Perlopiù sono uomini. Parlano francese. Non c’è acqua all’interno della barca e tutti quanti sembrano essere tranquilli al momento.”

Ci vogliono altri 20 minuti per consegnare i giubbotti di salvataggio a tutte le persone a bordo di questo gommone sovraffollato. La prima navetta porta tutte le donne, il bambino piccolo ed alcuni uomini sulla Aquarius. La nostra squadra a bordo è in attesa per le persone soccorse, li accogliamo e li aiutiamo a svestire il giubbotto di salvataggio. Le donne sono guidate al riparo all’interno della Acquarius mentre gli uomini rimangono sul ponte di poppa.

Immediatamente dopo l’imbarco sulla nave Aquarius tutti i nostri ospiti sono registrati. Il nostro partner Medici senza frontiere lo fa con molta velocità ed efficienza. Scopriamo così età e provenienza delle persone. Inoltre, si ottiene una prima visione sui minori che viaggiano accompagnati o da soli. Vogliamo sapere questi dati per dare a queste persone così vulnerabili una migliore protezione sia a bordo che in seguito.

I primi uomini sono ora a poppa e si stanno già rilassando.  Cantano, ridono e ci ripetono: “Merci,Merci,Merci”. Molti di loro arrivano dal Senegal e dalla Guinea Conakry ma anche da Uganda, Mali e Costa d’Avorio. La maggioranza di loro parla francese.

Dopo circa un’ora tutte le 114 persone erano state evacuate dal gommone e messe in salvo a bordo della Aquarius. Sono ora le 05:30. Il rescue team contrassegna il gommone con alcune informazioni rispetto al salvataggio effettuato. Data, ora e posizione. Poi lo distruggiamo conservando però un pezzo della plastica per constatare ancora una volta la infima qualità i questi gommoni.

Mentre la Aquarius sta portando a termine la prima missione di soccorso dell’anno 2017, i nostri colleghi della nave  di soccorso “Golfo Azzurro”, dell’organizzazione catalana Pro Activa Open Arms,  sono alla ricerca di un’altro gommone in difficoltà nella stessa area.

“Dicono  che sono partiti verso la mezzanotte. Quindi erano da circa 4 ore in mare. Ma dicono anche che insieme a loro c’era anche un’altro gommone che aveva lasciato la costa.” dice Aali, il nostro mediatore culturare che sta parlando con i nuovi ospiti.

La nave Aquarius resta nella zona SAR e sta monitorando il mare. Le condizioni meteo sono buone, onde basse e vento leggero. Potrebbe essere possibile che ulteriori imbarcazioni lascino la costa libica. Per la Aquarius il nuovo anno inizia esattamente così come il vecchio era finito. Con noi sempre lì, presenti a salvare vite nel mar Mediterraneo.

Testo: Renè Schulthoff

Traduzione:Stefano Ferri

Photo credits:Kevin McElvaney/SOS MEDITERRANEE

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