🇪🇺QUARTO EPISODIO #RESPECTLAWOFTHESEA. “Restiamo umani, salviamo vite, rispettiamo la legge!”
Dal Giugno 2018, in seguito alla chiusura arbitraria dei porti Italiani, le navi di soccorso rimangono bloccate in mare per giorni o settimane, fino a quando di volta in volta alcuni Stati Europei decidono di riceverle. Risultato: nell’attesa di poter sbarcare in un luogo sicuro, i sopravvissuti rimangono in pericolo e al contempo le navi bloccate non possono soccorrere altre persone in mare. Sempre più persone rischiano di annegare.
Questo quarto video mostra come queste attese siano contrarie alle convenzioni marittime internazionali, che sanciscono il principio che le navi debbano essere sollevate dalla responsabilità del soccorso appena possibile e che i sopravvissuti debbano essere trattati umanamente.
SOS MEDITERRANEE esorta i candidati al Parlamento Europeo ad istituire un sistema di sbarchi coerente, trasparente ed efficiente, in un luogo in cui tutti i sopravvissuti possano essere al sicuro, come previsto dal diritto internazionale.
Perché questa campagna in prossimità delle elezioni europee?
L’associazione civile di ricerca e soccorso in mare SOS MEDITERRANEE segnala le violazioni del diritto internazionale marittimo e le responsabilità degli stati europei nel Mediterraneo. Nel quadro di un piano d’azione europeo, chiede a tutti i candidati per il futuro Parlamento Europeo di mettere al centro della loro azione il rispetto del diritto internazionale marittimo, durante la nuova legislatura.
“Restiamo umani, salviamo vite, rispettiamo la legge!”: questo è lo slogan di questa campagna lanciata in diversi paesi Europei. I cittadini europei sono invitati a monitorare le prossime elezioni di fine maggio, e a controllare che i rappresentanti eletti si impegnino a rispettare il diritto internazionale e la protezione delle vite umane nel Mediterraneo.
Questa serie di clip è stata realizzata e prodotta da Benoit Musereau, con le illustrazioni del fumettista Rodho e con la collaborazione di molti altri talentuosi artisti.
Per accompagnare questi video, è stato stampato anche un volantino in quattro lingue, per spiegare alcuni testi chiave del diritto marittimo internazionale e segnalare la deriva degli ultimi anni basandosi su eventi specifici e sulle loro conseguenze in mare.
#RespectLawOfTheSea
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