«Insieme agiamo per salvare vite in mare»

«Insieme agiamo per salvare vite in mare»

Appello di SOS MEDITERRANEE alle cittadine e ai cittadini europei: «Non permettete che la solidarietà diventi reato»

A voi, cittadine e cittadini europei

 

Dall’inizio della missione di SOS MEDITERRANEE, nel febbraio 2016, oltre 30mila persone sono state soccorse nel Mediterraneo e accolte a bordo della Aquarius, la nostra nave ambulanza.

 

Abbiamo ascoltato le testimonianze dei naufraghi su detenzioni, furti, torture, violenze sessuali e lavori forzati di cui sono stati vittima lungo il viaggio e nei centri di detenzione in Libia.

 

Altre migliaia di donne, uomini e bambini restano dispersi in mare a causa della mancanza di mezzi di soccorso sufficienti.

 

Noi, cittadine e cittadini europei, ci rifiutiamo di essere spettatori indifferenti o addolorati

 

Riteniamo che soccorrere le persone che rischiano la vita, a terra come in mare, sia un obbligo giuridico e morale.

 

Riteniamo una priorità tendere la mano a chi annega davanti ai nostri occhi alle porte dell’Europa.

 

Noi, cittadine e cittadini europei, ci siamo rivolti all’Unione europea e agli Stati che ne fanno parte

 

Affinché mettano in campo una flotta di soccorso adeguata, nel rispetto delle convenzioni sul diritto del mare e del diritto internazionale.

 

Affinché la tutela della vita in mare torni a essere una priorità assoluta prima di ogni considerazione politica.

 

Per ribadire l’obbligo di ogni Stato di garantire protezione alle persone la cui vita sia in pericolo.

 

Finora il nostro appello è rimasto senza risposta.

 

Oggi è a voi, cittadine e cittadini europei, che lanciamo un appello

 

Aiutateci a soccorre in mare le persone in pericolo e a occuparci di loro con dignità. Non accettate che il prezzo delle politiche europee sia il sacrificio di migliaia di persone.

 

Aiutateci a essere gli occhi della società civile nel Mediterraneo, alle frontiere dell’Europa. Rifiutate che gli Stati dell’Unione europea, a vostro nome, continuino a finanziare e equipaggiare la Guardia costiera libica al mero scopo di intercettare in mare migliaia di persone e di riportarle nell’inferno dal quale tentano disperatamente di fuggire.

 

Agite al nostro fianco per tradurre in azione i valori universali di umanità e solidarietà che l’Europa ha fatto propri. Non accettate che la solidarietà diventi reato, facendo annegare il nostro onore proprio come i naufraghi.

 

Insieme agiamo per salvare vite in mare.